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Il successo del 35° Convegno dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica… nonostante loro

Voglio ringraziare i tanti che hanno partecipato e i tantissimi che hanno sostenuto il Convegno dell’Associazione Agricoltura Biodinamica: 430 convegnisti, oltre 6.000 in streaming. I relatori da: 2 istituzioni inter-governative (FAO e Bioversity International), 7 università italiane (Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Firenze, Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Università Politecnica delle Marche, Università di Bologna), 6 istituti di ricerca (CREA-AA, GRAB-IT, ASVIS, Agroecology Europe, Agrifound e l’istituto di ricerca nazionale agricolo francese, INRA), rappresentanti di MIPAAFT, Regione Puglia e Comune di Milano, 3 grandi distributori alimentari (Esselunga, NaturaSi e l’olandese EOSTA), 5 associazioni agricole (Coldiretti, Associazione Agricoltura Biodinamica, Federbio, Anabio CIA, Demeter), varie aziende biologiche e biodinamiche nazionali ed europee, politici e giornalisti. Nel corso di 12 sessione plenarie, 53 relatori hanno condiviso conoscenze e pratiche innovative e ricerche scientifiche, mentre 8 sessioni specialistiche parallele erano dedicate ad approfondimenti tecnici sull’agricoltura biologica e biodinamica.

Quando hanno iniziato a infamare la biodinamica con l’assurda accusa di stregoneria e a fare pressioni dure per impedire il convegno “Innovazione e ricerca, Alleanze per l’Agroecologia”, non immaginavano che l’Italia gli avrebbe detto no. E in tanti, organizzazioni agricole, scienziati, agronomi, le organizzazioni ambientaliste, intellettuali, istituzioni, agricoltori: nessuno si è piegato. Eppure li hanno rincorsi fino alla sera prima. Quando disperiamo, ricordiamocelo, che questo paese è sano e sa resistere per difendere il suo modello agroalimentare sostenibile.
Grazie a tutti!

 

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